Il titolo di questo articolo è volutamente provocatorio perché la frase che sento ripetere più spesso è “la wedding planner è un costo che non ci possiamo permettere”.
Se scomponiamo questa frase vengono fuori alcune domande a cui mi piacerebbe rispondere in modo che anche tu possa avere le idee più chiare.
1. La wedding planner… sai realmente quale sia il ruolo di questa figura professionale?
2. È un costo … cosa si intende per costo?
3. Che non ci possiamo permettere?… e allora chi se lo può permettere?
Iniziamo ?
La wedding planner
Prima di capire chi si può permettere una wedding planner bisogna spiegare cosa fa la wedding planner. A me piace fare questa metafora. Venendo dal mondo dello spettacolo per me organizzare eventi è come organizzare una gran bello show e come tutti gli spettacoli che si rispettano è necessaria una regia, altrimenti vigerebbe l’anarchia.
Ecco
La wedding planner è la regista del tuo evento senza la quale i fornitori e i collaboratori non avrebbero un punto di riferimento e ognuno agirebbe secondo il proprio punto di vista. L’obiettivo della wedding planner è guidarli verso un unico obiettivo: il successo dell’evento e coordinarli secondo il punto di vista degli sposi.
Andiamo avanti
È un costo
Si parte dal presupposto che la figura della wedding planner sia una figura superflua senza la quale il tuo evento si può fare comunque. Certo! Tutto si può fare… ma a quale costo? Ritornando al discorso di prima se pensi che un evento così importante possa essere sviluppato senza una regia allora forse hai ragione “siamo un costo”, ma se il valore che dai al tuo giorno è così alto che desideri che tutto sia perfetto e che niente sia lasciato al caso allora non “siamo un costo” ma una figura essenziale. Senza una figura professionale che sappia gestire tutta la parte organizzativa e di logistica l’evento si potrà fare comunque ma il prezzo da pagare in termini di stress, errori, tempo e problemi non previsti sarà altissimo.
Molte donne già sposate mi dicono: “pensare di organizzare un matrimonio da sole è una follia, quando mi sono sposata io ho dovuto chiedere aiuto a mia madre e alle mie amiche che mi hanno supportato a modo loro ma avevano la loro vita e il loro lavoro e non sempre erano disponibili. Ad oggi ti dico che avrei pagato volentieri una wedding planner”.
Concludiamo
Che non ci possiamo permettere
Affermare di non potersi permettere la wedding planner è un’affermazione errata sulla base dell’affermazione precedente in cui gli sposi vedono questa figura professionale come un costo extra e non come un supporto.
Penserai
“E che ci vuole a fare due telefonate” per organizzare il mio matrimonio, lo posso fare tranquillamente io. Se questo è il valore che dai al giorno più importante della tua vita allora non ti puoi permettere la wedding planner
“La wedding planner prenderà tutte le decisioni al posto mio”, vuol dire che non ti è chiaro il ruolo della wedding planner e per questo non te la puoi permettere.
“Nei miei ritagli di tempo riuscirò ad organizzare tutto”, vuol dire che pensi che organizzare il tuo matrimonio sia un hobby e che chiunque lo possa fare. Per questo motivo allora non puoi permetterti una wedding planner.
Se non rientri in uno di questi casi e pensi che la wedding planner sia uno dei osti necessari per la buona riuscita dell’evento, ti dirò alcune cose che confermeranno la tua tesi:
• Non decido al posto degli sposi
• Sono aperta a collaborazioni con altri professionisti (ma devono esserlo). Non impongo i miei fornitori
• il matrimonio è degli sposi non il mio. Non impongo il mio stile
• Gestisco il budget in modo che sia suddiviso in parte eque e secondo le priorità degli sposi
• la ricerca dei fornitori viene adattata alle esigenze e ai desideri degli sposi
• I fornitori scelti collaborano con me in modo da creare un progetto ad hoc
• Supportata dal mio staff comunico costantemente con la squadra creata durante la pianificazione del matrimonio
• Coordino e gestisco tutte le figure professionali il giorno del grande evento
Ciao e alla prossima